Meloni incontra a Roma il vicepresidente USA Vance: focus su dazi e rapporti con Trump
ROMA- In un incontro ad alta tensione diplomatica, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricevuto oggi a Roma il vicepresidente degli Stati Uniti, J.D. Vance. Tema centrale: il ritorno dei dazi imposti dall’amministrazione di Trump e le ripercussioni sui rapporti commerciali tra Italia, Europa e Stati Uniti.
L’incontro arriva a pochi mesi dalle elezioni americane, con Donald Trump in forte ascesa nei sondaggi. Vance, considerato uno dei fedelissimi dell’ex presidente, ha ribadito l’intenzione di rivedere gli accordi doganali con l’Europa, suscitando preoccupazione tra i partner europei, Italia in primis.
Meloni: ”Serve equilibrio, ma l’Italia non resterà passiva” Meloni ha sottolineato la necessità di mantenere rapporti ‘franchi e costruttivi’ con Washington, pur chiedendo rispetto per i partner europei. ”Comprendiamo le dinamiche politiche statunitensi, ma non possiamo permettere che le nostre imprese vengano penalizzate da logiche protezionistiche”, ha dichiarato la premier.
VANCE ”Con Trump cambierà tutto, ma vogliamo dialogare” Il vicepresidente ha ribadito l’approccio ”America First” che ha segnato l’era Trump, ma ha anche lasciato uno spiraglio al dialogo: ”L’Italia è un partner fondamentale, ma gli interessi americani verranno prima. Possiamo trovare un equilibrio.”
Secondo fonti diplomatiche, tra i settori più a rischio ci sarebbe quello della meccanica e dell’elettronica, che rappresenta una consistente fetta dell’export italiano verso gli Stati Uniti.
Anche il settore agroalimentare, simbolo del Made in Italy, è particolarmente a rischio. Prodotti come vino, formaggi e olio d’oliva, apprezzati dai consumatori statunitensi, potrebbero subire un calo della domanda a causa dell’aumento dei prezzi derivante dai nuovi dazi.
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